Dopo aver conseguito la Laurea in Fisioterapia presso l’Università degli studi di Genova nel 2009;
Ho iniziato a svolgere l’attività di fisioterapista, nel 2010, presso uno studio di fisioterapia che fin dall’inizio mi ha dato modo di mettere in pratica ed affinare la pratica manuale, ed imparare a gestire e pianificare un percorso riabilitativo per moltissime problematiche muscolo-scheletriche e non solo; qui vengo a contatto, ed ho sia il piacere che l’onere e la responsabilità di essere il “riabilitatore” di un immenso numero di persone, e allo stesso tempo poter scambiare e condividere filosofie, visioni e conoscenze con i miei colleghi, persone giovani e piene di passione per questo lavoro come me.
Contestualmente continuo a partecipare a diversi corsi, seminari e master, per poter essere sempre al passo con le novità e scoperte in ambito medico scientifico applicate alla fisioterapia e alla riabilitazione, conoscere nuove metodiche, aggiornarmi e imparare ad utilizzare e integrare in un contesto riabilitativo elettromedicali di ultima generazione,
In quel periodo ho avuto la possibilità di iniziare l’esperienza che mi ha aperto le porte, unendo le mie due grandi passioni, la fisioterapia e lo sport, entrando a far parte dell’equipe medica della primavera del “Catania calcio”.
Nel 2016 fondo “Crossfit Bagheria” cosa c’etra con la fisioterapia? C’entra e come
Uno dei capisaldi che ho come professionista della salute e del benessere, è che un’organismo non può prescindere dal “muoversi e sapersi muovere” per stare in salute;
Uno dei motti che ripeto sempre ai miei pazienti è
“IL MOVIMENTO E’ IL MIGLIOR FARMACO ESISTENTE”
Nel 2017 conseguo il “D.O” Diploma in osteopatia, presso “L’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano”.
Dopo aver conseguito il titolo di Osteopata decido che è arrivato il momento di far diventare realtà il mio sogno, quello di aprire uno studio, dove potermi prendere cura del paziente, a 360 gradi, con l’obiettivo di contribuire ad ottenere il miglior stato di salute possibile, diminuendo o risolvendo la sua sintomatologia dolorosa, e gestire al meglio un’abilità alterata o persa, cercando il modo più sicuro e veloce per RI-ABILITARLA
IL MIO CONCETTO DI RIABILITAZIONE
La Riabilitazione è un concetto ampio e complesso, non si tratta solo di “togliere il dolore”, “sbloccare il ginocchio”, “ sciogliere il nervo accavallato”
Come la stessa parola dice, ridare una abilità, significa inquadrare il problema che ha causato la disabilità, capire qual’è la fonte che ha determinato come risultato finale la SINTOMATOLOGIA DOLOROSA, capire qual’è la struttura anatomica alterata nella sua FUNZIONE solo cosi si potrà risolvere il problema alla radice e migliorare il proprio stato di salute.
Un buon fisioterapista e/o osteopata deve essere secondo me in grado di “ascoltare” la persona che si affida a lui, solo in questo modo potrà pianificare gli obiettivi assieme a lui/lei; molto spesso mi succede che il SOLAMENTE spiegare il perché, il come, il dove del proprio sintomo doloroso, fa si che la persona prenda “coscienza”, capire il perché ci si sente o si ha “male” è il punto di partenza per iniziare il proprio processo di guarigione,
Ascoltare il paziente significa anche cercare di capire i suoi disagi, esigenze e aspettative in quanto professionista della salute e del benessere, devo tener conto di tutti i fattori che hanno contribuito alla disfunzione o disabilità, fattori biologici (genetici, biochimici, muscolo-scheletrici ecc), fattori psicologici (umore, emozioni, comportamento ,ecc), fattori sociali (culturali, familiari, socioeconomici, ecc) questo è quello che i moderni fisioterapisti e osteopata chiamano
MODELLO-BIO-PSCO-SOCIALE
Per poter offrire al paziente il miglior iter riabilitativo, gli step sono:
– VALUTAZIONE, ci permetterà oltre a capire qual’è la struttura anatomica sintomatica, e qual’è la causa del dolore, deve prima escludere le così dette RED FLAG ovvero tutti quei segni e sintomi, che devono farci accendere il campanello di allarme, e rimandare cosi il paziente a medici specialisti, per escludere patologie e malattie severe.
Inoltre la valutazione ci da i mezzi per poter stilare il PIANO RIABILITATIVO su misura per ogni paziente e ipotizzare i tempi di recupero
– TRATTAMENTO ANTALGICO il paziente che si affida alle mie cure, viene da me perchè accusa “DOLORE”, per cui la prima parte del percorso mirerà ad abbassare e diminuire quello che è la percezione del dolore, attraverso trattamenti manuali, l’aiuto di elettromedicali quando sarà necessario ed esercizi attivi.
– FASE DI MANTENIMENTO questa al contrario di quanti molti pensano è la fase più importante, Il nostro sistema nervoso per imparare il nuovo gesto motorio e memorizzarlo come un movimento naturale ha bisogno del tempo, per questo è importante che il trattamento fisioterapico non venga interrotto appena scompare il dolore perché la sua assenza non è indice di guarigione; il dolore è solo un sintomo. Solo le abitudini sane e il movimento corretto ci permette di far funzionare bene la nostra l’intero organismo e ci permette di evitare le ricadute. La fase di mantenimento prevede il proseguimento dell’attività salutare con una progressione graduale dei carichi che servono ad aumentare la resistenza e rinforzare il corpo. Il paziente viene inoltre valutato costantemente, comparando i test di valutazione prima e dopo.