Cos’è crossfisio

Crossfisio è una metodica di riabilitazione e prevenzione per gli atleti che praticano il crossfit a qualsiasi livello, dai clienti che si sono approcciati da poco tempo a  questa disciplina agli atleti competitor.

L’idea nasce dalla doppia passione/professione di Buttitta Giuseppe osteopata e fisioterapista nonché owner di Crossfit Bagheria, e level-1 crossfit

Perché nasce crossfisio

la necessità nasce dal fatto che il crossfit, si, vero è una disciplina completa che forgia  corpo e mente, ma con gli anni ho visto che di frequente si incorre spesso ad infortuni, che in buona parte, prendendo le giuste precauzioni sarebbero evitabili, o quando il danno è già stato fatto diminuire i tempi di recupero  e allo stesso tempo evitare recidive

Io divido questi infortuni in due grosse categorie.

gli infortuni  a cui vanno incontro i beginner (i principianti) e quelli a cui invece vanno incontro gli atleti competitor.

I BEGINNER: Le persone che si approcciano a questa disciplina lo fanno per diversi motivi, magari perché hanno amici ai quali hanno visto modificare il corpo e il proprio stato di salute, e provandola hanno visto che è uno sport dinamico, divertente, stimolante che in breve tempo migliorerà il proprio livello di fitness e quindi di salute.

Tuttavia queste persone a volte non hanno un background sportivo o già da diversi anni non praticano nessuna attività motoria, ciò non vuol dire che non potranno praticare il crossfit anzi, ma lo si dovrà fare nel modo giusto, iniziando in modo graduale, somministrando carico e intensità di lavoro in maniera via via sempre maggiore, seguendo un principio di gradualità anche per quanto concerne l’acquisizione e l’abilita delle varie “skill” che siano essi esercizi ginnici o di pesistica, con esercizi all’inizio “semplici” che avranno come fine l’acquisizione dell’esercizio finale, passando da esercizi propedeutici.

Molto spesso questi principi non vengono rispettati, e a differenza di quello che si possa pensare, ciò non avviene per incuria o scarsa preparazione del coach ( almeno cosi dovrebbe essere) ma spesso accade perché è il cliente stesso che per impazienza brucerà le tappe, ma il nostro organismo recepisce e fa si che gli stimoli derivanti dalla pratica sportiva siano modifiche e adattamenti positivi (e non negativi) con delle tempistiche e dei carichi ben precisi, se la programmazione non rispetta questi principi si andrà a sovraccaricare il corpo, incorrendo con molta più facilità incontro ad infortuni di vario genere, lesioni muscolari, tendini, problematiche articolari, mal di schiena ecc 

GLI ATLETI COMPETITORS, d’altra parte sono soggetti che sopportano carichi e intensità di lavori estenuanti, per far si che l’asticella delle loro performance si spostino sempre più in alto, negli ultimi anni i livelli degli atleti è migliorato in maniera esponenziale, i massimali e le skill richieste nelle maggiori competizioni anche nel territorio nazionale richieste agli atleti che partecipano alle categorie SCALED erano qualche tempo fa inimmaginabili, questo livello sempre più alto e competitivo rende sempre più impegnative e dure le programmazioni che questi atleti devono seguire per rimanere al passo con gli altri, questo è uno dei motivi per cui spesso si incorre ad infortunarsi, inoltre spesso anche per atleti RX si compie l’errore di pensare che il gesto tecnico sia sempre eseguito correttamente, questo non è sempre vero, viene da se che movimenti automatizzati ed eseguiti in modo biomeccanicamente non corretti, moltiplicati per il numero di rep eseguito durante una programmazione annuale, moltiplicato per un carico di peso sempre maggiore come possa poi tradursi in infortunio se il gesto tecnico stesso non venga corretto in tempo in tutte le sue fasi

Il metodo

il primo step è la valutazione iniziale, dove si valuterà attraverso la prima visita con una approfondita diagnosi basata su test muscolari generali e specifici della disciplina, valutazione postulare e raccolta anamnestica (traumi e infortuni pregressi) si individueranno sia i punti di forza che i punti deboli della persona, programmando in seguito un protocollo che avrà come obiettivo quello di prevenire gli infortuni e migliorare la performance, tutto questo dovrà essere un lavoro di equipe, qualora la persona sia seguita da un coach o il nutrizionista ad esempio, alla normale programmazione saranno aggiunti  esercizi specifici, per migliorare la performance e prevenire gli infortuni, nel caso in cui invece ci sia in atto un problema fisico, si adatterà e modificherà la programmazione, con esercizi che velocizzeranno il recupero, 

inoltre lo studio offre  la possibilità di  usufruire di elettromedicali quali la tecar, ultrasuoni, magnetoterapia, riabilitazione funzionale

Perche scegliere crossfisio

L’esperienza, la conoscenza e la pratica stessa  del crossfit sono un requisito fondamentale per aiutare a prevenire o recuperare più velocemente possibile da un infortunio, conoscere i meccanismi biomeccanici  ad esempio di overhead squat piuttosto che di un ring muscleup sarà fondamentale per il recupero di un infortunio che nella prevenzione degli stessi

Tutto ciò sarà misurabile attraverso dei test di ingresso che verranno ripetuti periodicamente e a fine percorso

So cosa significa non potersi allenare e la frustrazione che da esso deriva, Chi fa dello sport una parte fondamentale del proprio stile di vita, sentirsi dire “ per risolvere il tuo problema non devi più allenarti”, oltre ad essere un vero è proprio trauma, è il più delle volte un’affermazione  inesatta, 

Il compito di un fisioterapista/osteopata che si occupa di problematiche sportive non è solo quello di risolvere il dolore derivato da un infortunio, ma soprattutto quello di cercare e trovare una SOLUZIONE al problema, per far si che la persona ritorni alla pratica sportiva, in modo sicuro, diminuendo al massimo il recidivarsi del problema, mettendolo nelle migliori condizioni possibili per prevenirne l’insorgere di nuovi infortuni

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